logo Dr Matteo Ghini Andrologo Imola

Malattie sessualmente trasmesse (MTS)

Per malattie a trasmissione sessuale (dette anche MTS) si indicano un ampia gamma di malattie facilmente riscontrabili nella pratica clinica quotidiana. La trasmissione avviene per via orale, vaginale ed anale.

Alcune MTS posso manifestarsi con un’alterazione del colore e della consistenza delle mucose e della cute del pene, al quale può talora associarsi un certo grado di disagio (prurito, fastidio, dolore). Altre volte il quadro clinico può essere complicato dall’insorgenza di dolore e gonfiore ai testicoli (orchiepididimite).

Alcune situazioni come la candida o infezioni batteriche (escherichia coli, ecc.) sono di comune riscontro nella pratica clinica quotidiana e spesso la diagnosi e terapia è rapida ed efficace.

Altre situazioni come la condilomatosi da HPV necessitano un rapido inquadramento clinico ed un altrettanto rapida soluzione (chirurgica, laser, azoto liquido, ecc.) al fine di limitarne l’evoluzione e/o la progressione verso quadri patologici più seri (anche tumorali).

Inoltre ad oggi non è infrequente visitare pazienti affetti da uretriti gonococciche e non gonococciche.

Ureaplasma Urealyticum, Mycoplasma genitalium nel 70-80% e Trichomonas vaginalis sono spesso causa di bruciore uretrale, arrossamento del pene e disagio durante l’eiaculazione e la minzione.

Dopo l’esecuzione di alcuni esami specifici sarà facile per lo specialista impostare la terapia medica antibiotica mirata.

L’uretrite gonococcica è causata da un microorganismo detto Neisseria Gonorrhoeae. E’ variamente indicata come gonorrea o blenorragia o più volgarmente, scolo.

In generale tutte le MTS posso avere un periodo di incubazione variabile che può andare da pochi giorni fino a 2-3 settimane. Va sempre considerato che in una piccola percentuale della popolazione da 1- 11% esistono dei cosi detti portatori asintomatici che non presentano i classici sintomi della malattia ed è pertanto ancora più opportuno eseguire periodicamente visite di controllo uro-andrologiche.

Fra le malattie sessualmente trasmesse non vanno dimenticate fra tutte principalmente le epatiti (HBV ed HCV) e l’HIV.

Questi virus posso essere trasmessi per via sessuale ma sopratutto attraverso il contatto con sangue e derivati.

Oggi a causa di svariati motivi a carattere socio-culturale stiamo assistendo ad una ripresa dei casi di trasmissione di alcune di queste insidiose malattie. Per alcune di queste la diagnosi può essere fatta molti anni dopo aumentando di fatto la possibilità dell’individuo infetto di essere veicolo del virus trasmettendolo inconsapevolmente. Fortunatamente le nuove linee terapeutiche sono in grado di curare efficacemente queste forme virali rendendo il virus inoffensivo e quindi con prognosi favorevoli, se diagnosticato precocemente. Sono molte le persone sane con virus dell’HIV da più di 30 anni. Più che in altre situazione una visita specialistica è necessaria quando si ha il sospetto di aver avuto un rapporto ” a rischio” e sopratutto quando compaiono sintomi e segni provocati da altre infezioni che in questi casi spesso sono trasmesse contemporaneamente (vedi uretriti, ecc.)

E’ quindi necessaria una corretta ed approfondita anamnesi ed esame obbiettivo per evidenziare o meno la potenziale esposizione a MTS ed eseguire nel caso esami su indicazione dello specialista andrologo.

In conclusione oggi più che mai è sempre bene raccomandare il sesso sicuro con l’utilizzo del preservativo sopratutto nei rapporti sessuali occasionali con persone sconosciute ed eseguire periodicamente una visita andrologica con un andrologo di fiducia.

I problemi relativi alla salute sessuale possono essere risolti e prevenuti con visite periodiche di controllo.

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